giovedì 17 maggio 2012

La culla di papà in legno

Qualche tempo fa avevo pubblicato delle foto, eccole qui. Avevo promesso di mettere anche tutto il resto delle foto, per riuscire a capire di cosa si trattasse. Eccomi finalmente!

Dopo aver letto questo post di Ester, ho iniziato a pensare che mi sarebbe piaciuto realizzare una cosa simile per le bambole della mia piccola.
Fortunatamente ho un marito che mi segue nelle mie pazzie e che ama lavorare il legno e quindi...alla fine è stato lui che è partito da zero:

PROGETTINO


REALIZZAZIONE 





LAVORO FINITO



A me sembra meravigliosa, curatissima, come ogni cosa che fa lui, e soprattutto realizzata con amore. E tutto fatto in un pomeriggio!

Grazie papà!

C'è qualcuno che ha già preso possesso della culla.



lunedì 23 aprile 2012

23 Aprile: San Giorgio

Ammetto che fino a poco tempo fa non ne sapevo molto, poi ho letto per caso su una rivista scout "Tracce Scout" un articolo sul suo conto e mi è venuta voglia di condividere ciò che c'era scritto.

Leggenda vuole che in Libia, nella città di Selem, vi fosse un enorme stagno in cui si nascondeva un drago che uccideva con il fiato tutte le persone che incontrava. All'inizio gli abitanti gli offrivano due pecore al giorno per tenerlo a bada ma poi furono costretti a offrire una pecora (iniziavano a scarseggiare) e un giovane estratto a sorte, ogni giorno.
Il giorno in cui fu estratta Silene, la sua giovane figlia, il re offrì il suo patrimonio e metà del regno in cambio della vita della ragazza ma la popolazione insorse in quanto avevano già visto morire tanti loro giovani.
Alla fine il re cedette e la figlia si avviò allo stagno per essere offerta.
In quel momento passava di lì il giovane cavaliere Giorgio, che promise alla principessa che sarebbe intervenuto in suo soccorso. Appena il drago uscì dal lago tra fuoco e fumo che uscivano dalle sue narici, Giorgio lo trafisse coraggiosamente con la sua lancia facendolo cadere a terra.
Poi disse a Silene di avvolgere la sua cintura attorno al collo del drago il quale la seguì docile come un cagnolino. 
Non appena arrivò in città, gli abitanti erano terrorizzati ma Giorgio disse loro di non preoccuparsi poichè "Iddio mi ha mandato a voi per liberarvi dal drago: se abbraccerete la fede in Cristo, riceverete il battesimo e io ucciderò il drago".
Allora tutta la popolazione, compreso il re, si convertirono e il cavaliere uccise il drago e lo fece portare fuori dalla città.

Questo personaggio ha origini misteriose, le uniche notizie che si hanno affermano che fosse originario della Cappadocia (odierna Turchia), i genitori lo educarono alla religione cristiana finchè iniziò il servizio militare. Andò in Palestina e si arruolò nell'esercito di Diocleziano fino a diventarne guardia del corpo.
Il martirio di Giorgio pare avvenne proprio sotto Diocleziano. Dopo aver donato tutto ai poveri Giorgio si confessa cristiano e da quel momento inizia il suo martirio. Tutto ciò all'incirca intorno al 303.

Giorgio significa (dal greco) colui che lavora la terra e proprio il 23 aprile viene ricordato dalla Chiesa Cattolica che lo considera patrono di Arcieri, Cavalieri, Soldati ma soprattutto Scout.
San Giorgio è simbolo del bene che sconfigge il male, per questo è considerato protettore degli Scout.
Anche nelle associazioni scout non confessionali (ad es il CNGEI) il giorno di San Giorgio viene sempre festeggiato.

"Forse la funzione storica di questi santi avvolti nella leggenda è di ricordare al mondo una sola idea, molto semplice ma fondamentale, il bene a lungo andare vince sempre sul male e la persona saggia, nelle scelte fondamentali della vita, non si lascia ingannare dalle apparenze".
(Enrico Pepe, "Martiri e Santi del Calendario Romano")

giovedì 12 aprile 2012

Ciocco riciclo - mini pan brioche

Ho scovato su una rivista una ricetta che ho un pochino modificato, utilissima in questo periodo in cui ho voglia di fare esperimenti con la mia pasta madre e in cui il cioccolato da smaltire è parecchio.
Mi ha subito fatto venire in mente la ricetta del pan brioche di Daria che ho già provato ma scrivo comunque la ricetta perchè ha alcune differenze:

MINI PAN BRIOCHE ALL'ARANCIA E CIOCCOLATO


Ingredienti per 6 brioche:
300 gr di farina
1 arancia
50 gr di cioccolato a pezzetti
20 gr di miele di acacia
80 gr di pasta madre rinfrescata 4 ore prima (oppure 6 gr di lievito di birra, ma in questo caso cambiano i tempi di lievitazione)
25 gr di burro ammorbidito
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiaini di latte

Tagliare a pezzetti il cioccolato e metterlo in freezer allargato su un vassoietto in modo che non si attacchi.
Spremere l'arancia e, se necessario, aggiungere acqua fino ad arrivare ad avere 160 ml di liquido.
Sciogliere la pasta madre nel liquido, quindi aggiungervi il miele e la farina e impastare rapidamente, infine unire il burro a pezzetti e per ultimo il cioccolato.
Mettere l'impasto in frigo per tutta la notte (io ho impastato prima di andare a dormire), il mattino dopo toglierlo dal frigo e metterlo in forno spento per almeno 5 ore.
A questo punto sarà raddoppiato di volume. Dividere l'impasto in panetti da circa 100 gr, formare dei filoncini lunghi circa 25 cm e quindi dare la forma a piacere.


Mettere i panetti su una teglia coperta di carta da forno e spennellarli con il latte, quindi lasciarli lievitare in forno spento per almeno 1 ora.
Quindi spennellare di nuovo con il latte, cospargere di zucchero e cuocere in forno a 180° C per 20 minuti.


lunedì 2 aprile 2012

I biscotti con la frutta dentro



Tempo fa ho comprato per sbaglio dei biscotti dietetici, sono stata attirata dal fatto che fossero ripieni di frutta (li cercavo da parecchio) e non avevo fatto caso che fossero senza zucchero ma con qualche altro strano dolcificante, non adatto di certo ad una bimba di due anni e mezzo. Oltretutto a me devo dire che non piacevano molto ma Alice se ne è innamorata, finchè non sono finiti me li chiedeva a colazione e a merenda. Una volta finiti però non ho più voluto ricomprarli ma ovviamente lei ha continuato a chiedermeli e quindi, dopo aver appurato che questo tipo di biscotti è fatto solo nella versione senza zucchero o almeno io non sono riuscita a trovarne di simili non dietetici, mi sono messa a cercare su internet una ricetta analoga.
Ho fatto un primo esperimento che non mi aveva soddisfatta del tutto perchè avevano troppo burro ma poi finalmente, mettendo insieme un po' di ricette, ho trovato la mia definitiva.

Per circa 30 biscotti piuttosto grandi:

100 gr di burro morbido
100 gr di zucchero
1 uovo
230 gr di farina
1 cucchiaino di lievito

125 gr di prugne secche
1/2 mela golden
30 gr di zucchero di canna
il succo di un'arancia

Preparare la frolla mescolando insieme tutti gli ingredienti, avvolgerla nella pellicola e metterla in frigo per circa due ore.

Nel frattempo preparare il ripieno, tagliare grossolanamente le prugne e la mela e metterle in un pentolino con il succo d'arancia e lo zucchero, far cuocere per circa 10 minuti stando attente che non si attacchi alla pentola. Spegnere il fuoco e quando il composto si sarà un pochino raffreddato sminuzzarlo sul tagliere con la mezza luna oppure frullarlo.

Passato il tempo necessario, stendere la frolla in tanti rettangoli piuttosto sottili e larghi 8/10 cm, mettere al centro su tutta la lunghezza il ripieno, arrotolare la frolla e schiacciarla leggermente sui lati con una forchetta, tagliare i biscotti e quindi metterli su una teglia coperta di carta da forno.

Infornare a 180 °C per 15/20 minuti.

Questi piacciono molto anche a me, morbidi e non troppo dolci.



Buona settimana!




sabato 31 marzo 2012

Un sogno chiamato Kitchen Aid

Ormai sono quasi 15 giorni che è in casa nostra, ma è come se ci fosse sempre stato!
E' lui, l'aiutante in cucina per antonomasia...il Kitchen Aid!



Raramente nella mia vita ho desiderato di possedere qualcosa di materiale, non sono una patita di scarpe, nè tanto meno di vestiti (in realtà forse qualche vestito in pù me lo comprerei molto volentieri), ma lui...per una come me che adora pasticciare in cucina...è perfetto!
Ti permette di fare un sacco di cose e soprattutto accorcia di parecchio i tempi permettendoti di pasticciare ancora di più!

Ma nonostante tutto, è sempre rimasto un sogno, per quanto mi piaccia e possa essere utile, ho sempre pensato che non avrei mai fatto la pazzia e infatti non l'ho fatta...è il primo premio di una concorso di cucina a cui ho partecipato e che ho vintoooooo!

Che gioia quando ho visto la foto della mia ricetta sotto al titolo I vincitori del contest Impiatta e Scatta 2 con Angelo Parodi", non riuscivo a crederci, ho dovuto rileggere più volte prima di realizzare che finalmente avrei avuto anche io un Kitchen Aid!

Quando ho letto sul blog di Sonia il post che parlava del concorso non ho potuto resistere, dovevo provarci assolutamente e in fondo in fondo ci ho sempre sperato di vincere anche se non volevo ammetterlo per non rimanere poi delusa.

Ho iniziato subito a pensare a quali ricette realizzare, se ne potevano inviare più di una e la prima che ho realizzato è proprio quella che mi ha permesso di vincere.

Eccola:
Torta di rose saporita



Ingredienti per una teglia da 26 cm di diametro:

500 gr di farina
1 cubetto di lievito di birra
1/2 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio di sale fino
2 uova
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
150 ml di latte tiepido

Per la farcitura:
250 gr di pomodorini
3 zucchine medie
125 gr di formaggio spalmabile (tipo Philadelphia)
1 spicchio d'aglio
1 scatoletta da 90 gr di tonno Angelo Parodi
origano
olio
sale

Sciogliere il lievito nel latte tiepido quindi versarlo nell'impastatrice dove avrete già messo la farina.
Amalgamare rapidamente e quindi aggiungere sale, olio, zucchero e infine le uova, continuando a far lavorare l'impastatrice.
Quando avrete un composto sodo ed elastico, versarlo sulla madia ed impastarlo a mano ancora qualche minuto.
Quindi lasciarlo lievitare coperto da un canovaccio per un'ora e mezza.

Mentre l'impasto lievita, lavare i pomodorini, tagliarli a metà, disporli su una teglia coperta con carta da forno, con la parte tagliata verso l'alto, cospargere di sale, olio e abbondante origano.
Infornare a forno già caldo a 130° per 60/75 minuti.
Pulire e tagliare a cubetti le zucchine e saltarle in padella per una decina di minuti con  lo spicchio d'aglio intero e l'olio.

Passato il tempo della lievitazione stendere l'impasto in un rettangolo di circa 35x50 cm, spalmare il Philadelphia coprendo tutto il rettangolo, quindi distribuire zucchine, pomodorini e tonno.
Arrotolarlo dal lato più lungo, tagliare 10 pezzi e metterli in una teglia tonda (meglio se con cerniera) rivestita di carta da forno, quindi lasciar lievitare altri 20 minuti (le rose si uniranno tra di loro). Spennellare con olio e cuocere per 30 minuti circa a 190°.
Servire tiepida.

Magari col tempo pubblicherò anche le altre.

Ovviamente ho subito inaugurato il mio nuovo aiutante e quale modo migliore se non rifare la torta di rose? ma questa volta dolce, con una farcitura di Nutella e Philadelphia.


Ce lo siamo mangiato per festeggiare la festa del papà e da quel primo esperimento, ha già lavorato parecchio il mio fido compagno di cucina.


Ringrazio il tonno Angelo Parodi che mi ha dato questa possibilità e mi ha fatto conoscere un prodotto davvero ottimo, spero di poter in futuro realizzare e postare altre ricette con i loro prodotti.

mercoledì 21 marzo 2012

Colombata di Primavera


Era da un po' che l'idea mi tentava ma non trovavo il coraggio, pensavo che avrei buttato tutto nella spazzatura e questo è proprio contro i miei principi, poi un giorno leggo sul Blog della Daria di una magnifica iniziativa, la Colombata di Primavera: facciamo la colomba con la pasta madre, tutte insieme ma ognuna a casa sua e allora ho preso coraggio e mi sono messa all'opera. E' stata una soddisfazione grandissima, vederla crescere e lievitare fino a diventare una colomba, proprio come quelle che si vedono in giro, che meraviglia.

Ho seguito la ricetta di Gloria, apportando solo qualche piccola modifica: zucchero raffinato al posto dello zucchero di canna, niente uvetta perchè non mi piace e niente vaniglia perchè non l'avevo ma per la prossima volta vedrò di procurarmela.


Lavorando al mattino non potevo seguire gli orari di Gloria e quindi ho impastato alla sera prima di andare a dormire e ho messo in frigo, la mattina dopo alle 7.00 l'ho tirata fuori dal frigo e messa in forno spento. Alle 15 ho fatto il secondo impasto e l'ho messa nello stampo, verso le 20.30 ho messo la glassa e quindi ho infornato.


Grazie Daria per avermi involontariamente incoraggiata a provarci.

E adesso non mi ferma più nessuno...

giovedì 15 marzo 2012

Pasta madre...a noi due!

In questi giorni che ormai ci fanno sentire la primavera che incombe ho tanta voglia di fare, fare e fare, ovviamente soprattutto in cucina, poi adesso che finalmente la mia pasta madre è attiva e può darmi grandi soddisfazioni, non mi ferma più nessuno.


Ieri sera subito dopo cena ho preparato l'impasto, poi prima di andare a dormire ho formato le ciambelle e stamattina le ho cotte...che profumino!

Adesso mi dovrò concentrare sul prossimo impasto...Daria e altre componenti del gruppo della pasta madre su Facebook, hanno lanciato una bellissima iniziativa per festeggiare virtualmente insieme l'arrivo della primavera, una Colombata di Primavera.

Si inforna il 20 marzo e il 21...colomba per tutti!!!